Il Traforo del Monte Bianco è stato chiuso al traffico già da lunedì 2 settembre e il dispositivo sarà in vigore fino al 16 dicembre.
La decisione, che potrebbe creare diversi disagi all’autotrasporto nei collegamenti con la Francia, era stata rinviata per circa un anno. Ma la TMB-Geie, la struttura franco-italiana responsabile della manutenzione e del funzionamento del tunnel, ha ritenuto i lavori non più differibili.
L’accordo con Francia e Svizzera
L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha rinnovato l’intesa con Francia e Svizzera per agevolare le procedure doganali di transito delle merci. L’accordo era stato preso già lo scorso ottobre. Si tratta di una procedura semplificata l’obiettivo di rendere più facile il passaggio delle merci dall’Italia alla Francia attraverso la Svizzera.
In particolar modo l’accordo riduce gli inevitabili disagi legati alla chiusura del tunnel e favorisce, come ha sottolineato la stessa Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’imprenditoria aostana.
La Chiusura del Traforo
La chiusura del traforo è totale. Il transito è stato completamente interrotto per consentire i lavori lungo i 600 metri di volta del tunnel, 300 per ciascuna corsia.
La commissione intergovernativa Italia – Francia aveva deciso di rinviare l’apertura del cantiere e i necessari lavori a causa della frana sull’A43 nell’area della Maurienne che aveva creato già non poche difficoltà ai collegamenti tra le due nazioni. La chiusura simultanea del traforo, dunque, avrebbe quasi del tutto bloccato il transito Italia Francia.
Ma dopo il rinvio di un anno non è stato possibile ritardare ulteriormente l’apertura del cantiere perché i rischi per la sicurezza del transito senza effettuare i lavori sono aumentati.
I lavori da effettuare
Per intervenire sarà necessario smontare completamente tutti gli impianti di sicurezza presenti sulla volta, tra cui gli acceleratori per il controllo della corrente d’aria longitudinale, le telecamere e la rilevazione automatica di evento, il cavo termometrico. Operazioni complesse impossibili da eseguire lasciando il traforo aperto al transito, seppure parzialmente.
Il risanamento dovrà essere complessivo e interesserà anche il piano viabile.
Del resto il Traforo del Monte Bianco è stato inaugurato oltre 60 anni fa e ha visto milioni di veicoli percorrerlo.
Si spera, dunque, che non intervengano imprevisti che possano ritardare il cronoprogramma dei lavori che dovrebbero terminare entro il 16 dicembre.
La riapertura è prevista, infatti, alle ore 17 proprio del 16 dicembre 2024.