Al lavoro per il piano dei trasporti eccezionali

I trasporti eccezionali comprendono la movimentazione di merci, materiali o strutture di grandi dimensioni e peso e hanno bisogno di veicoli particolarmente attrezzati.

Questi trasporti necessitano di autorizzazioni particolari e devono seguire la normativa prevista per poter accedere alle strade pubbliche in modo da garantire sicurezza e incolumità sia alle persone che alle strutture.

Il nuovo Piano entro l’estate

Da qui la necessità della stesura, entro l’estate del 2024, di un testo organico di riordino di tutte le normative che riguardano i trasporti speciali, per cui il Ministero delle infrastrutture dei trasporti e le associazioni di categoria si confronteranno di continuo al fine di giungere a un accordo sulla materia.

Nel frattempo il Ministro dei trasporti Matteo Salvini e il sottosegretario Edoardo Rixi si sono incontrati con le associazioni di categoria per esaminare le problematiche relative ai trasporti eccezionali. Durante l’incontro sono stati individuati i punti centrali ed essenziali per la stesura di un piano generale.

Gli otto punti programmatici

Il Piano nazionale per i trasporti eccezionali prevede una serie di indicazioni da seguire:

Individuazione corridoi dedicati ai trasporti in condizioni di eccezionalità

Semplificazione amministrativa per il rilascio delle autorizzazioni

Revisione delle linee di guida dei trasporti eccezionali (ex DM 28 luglio 2022, n. 242)

Individuazione di eventuali risorse destinate a finanziare l’attuazione del piano nazionale trasporti eccezionali

Procedure specifiche per i controlli tecnici

Procedure di verifica delle autorizzazioni periodiche

Operatività e implementazione dell’archivio nazionale delle strade

Revisione del quadro normativo di riferimento di trasporti in condizione di eccezionalità