Gestione sostenibile pneumatici: Curcio Trasporti ottiene l’attestato Michelin Italia

Per il terzo anno consecutivo, l’azienda Curcio Trasporti ha ottenuto la certificazione Michelin Italia che premia la gestione sostenibile degli pneumatici delle flotte per il trasporto merci.

La riduzione delle emissioni inquinanti è un obiettivo cruciale per il settore dei trasporti e per la lotta al cambiamento climatico.

L’iniziativa di Michelin Italia ha l’obiettivo di coinvolgere e ispirare partner strategici selezionando le aziende che attraverso una attenta gestione degli pneumatici contribuiscono a una mobilità più sostenibile riducendo le emissioni di CO2, con impatti positivi sull’ambiente, sulla sicurezza e sulla redditività.

Curcio Trasporti: nel 2022 risparmiate 150,88 tonnellate di CO2

La certificazione attesta che Curcio Trasporti pratica una gestione sostenibile degli pneumatici per autocarro, ottimizzando le prestazioni grazie all’utilizzo di pneumatici riscolpiti e ricostruiti.
Tale attività ha permesso all’azienda di risparmiare nel 2022 150,88 tonnellate di CO2 e 54,86 tonnellate di materia prima.

Il risparmio medio per singolo veicolo è quindi di 0,51 tonnellate di CO2 (per una percorrenza media annua pari a 80511 km).

Controlli pressione, riscolpitura e ricostruzione degli pneumatici sono le principali azioni messe in campo da Curcio Trasporti per ottenere questa considerevole riduzione di emissioni.

L’attestato poggia su dati oggettivi derivanti da misurazioni svolte sugli pneumatici attraverso formule matematiche definite dal Centro di Ricerca e Sviluppo di Ladoux.

 

Curcio opera nel settore dei trasporti e della logistica da oltre 50 anni. L’azienda è attiva sia sui mercati nazionali che internazionali con le divisioni Nazionale ed Internazionale (completi e groupage) e Logistica attraverso tre sedi in Europa: due in Italia – Polla (SA), posizionata strategicamente tra Campania, Basilicata e Calabria e Sant’Ilario D’Enza (RE) – e una in Francia, a Vedene nei pressi di Avignone, vero e proprio snodo logistico per rafforzare gli scambi verso l’Europa occidentale.