GNL: in Gazzetta il decreto che disciplina le modalità di erogazione del credito d’imposta

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale con le “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale per lo sviluppo di energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali – Anno 2022″.

Il provvedimento stanzia 25 milioni di euro destinate alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto.

Come saranno assegnate le risorse

I 25 milioni saranno assegnati alle imprese sotto forma di credito d’imposta nella misura pari al 20% delle spese sostenute a partire dal 1° febbraio 2022 e per tutto l’anno 2022, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, per l’acquisto del gas naturale liquefatto.

Il periodo non comprende l’intero anno solare poiché l’autorizzazione per ottenere l’agevolazione da parte della Commissione europea decorre dal 1° febbraio 2022.
Inoltre l’Europa ha fissato il limite massimo del credito d’imposta concedibile nel 50% dei costi ammissibili, vale a dire fino a un massimo di 4 milioni di euro per ciascuna impresa. (Costo ammissibile: differenza tra prezzo medio di acquisto del GNL da parte dell’impresa nel 2022 e quello dell’anno 2021 moltiplicato per 1,5)

Le domande per ottenere il beneficio dovranno essere presentate dalle imprese tramite specifica piattaforma.