Decreto Flussi 2023: stabilito il numero di ingressi per i lavoratori stranieri autorizzati

Il Decreto Flussi ha stabilito che nel 2023 saranno 82.705 i lavoratori stranieri che potranno entrare in Italia. Di questi, 38.705 saranno destinati a lavoro subordinato non stagionale e autonomo, con 30.105 destinati a diversi settori, come l’autotrasporto merci per conto terzi, l’edilizia, il turismo-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare e cantieristica navale.

Requisiti per l’autotrasporto

Una circolare congiunta tra Ministero dell’interno, del Lavoro e dell’Agricoltura e Ministero degli Affari Esteri sottolinea che l’istanza di nulla osta per lavoro subordinato è possibile solo per lavoratori conducenti con patenti professionali convertibili in Italia sulla base di accordi di reciprocità con Albania, Algeria, Marocco, Moldova, Repubblica di Macedonia del Nord, Tunisia e Ucraina.

Inoltre, è necessario che gli autisti abbiano ottenuto la Carta di qualificazione del conducente (CQC) per lavorare non solo in Italia ma in tutta Europa. Il Decreto Flussi richiede inoltre che il datore di lavoro dimostri di aver verificato l’indisponibilità di lavoratori italiani prima di presentare la richiesta di nulla osta.

Modalità per la presentazione della domanda

All’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it a partire dalle ore 9.00 del 30 gennaio 2023 e fino al 22 marzo 2023, sarà disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda. Il sistema è operativo con orario 08:00 – 20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi. Le richieste di nulla osta potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 27 marzo 2023 e fino ad esaurimento delle quote stabilite dal DPCM del 29 dicembre 2022, e comunque non oltre il 31 dicembre. E’ necessario aver attivato lo SPID.